Porto di Gioia Tauro scoperti 80 chili di coca dentro container di frutta
I sospetti degli investigatori sono scaturiti dalla comparazione tra la documentazione doganale e le caratteristiche fisiche del carico, costituito da frutta secca diretta, dopo la sosta del container presso lo scalo portuale calabrese, al porto spagnolo di Valencia.
All’esito dei controlli eseguiti, sono stati rinvenuti 2 borsoni, occultati all’interno di un container sbarcato dalla MARA, contenenti 70 panetti di cocaina, del peso complessivo di Kg. 79,035.
La cocaina – complessivamente sequestrata- avrebbe fruttato, con la vendita al dettaglio, circa 16 milioni di Euro. In merito, va considerato come il quantitativo di cocaina sequestrato, tagliato almeno 3 – 4 volte avrebbe raggiunto, alla minuta vendita, un prezzo medio di cinquanta euro al grammo.
Le cifre in gioco dimostrano – ancora una volta – come la criminalità organizzata calabrese detenga la leadership mondiale del traffico internazionale di sostanze stupefacenti che costituisce una delle principali fonti di reddito delle cosche, le quali, attraverso i rapporti diretti con i principali “Signori della droga” Sud Americani inondano il mercato nazionale ed europeo di polvere bianca.