Ponti Sciarapotamo ed Elia nei comuni di Melicucco e Anoia Se venisse il terremoto?
Il Presidente Eroi ha aperto la porta del suo ufficio all’ing. Carmen Amaddeo, responsabile della parte strutturale e docente presso la Facoltà di Ingegneria della Gediz University di Izmir (Turchia) e all’arch. Bruno Antonio Amaddeo (completano lo staff lavori l’arch. Giovanni Quattrone e l’ing. Vincenzo Nava). L’Amaddeo ha illustrato e sintetizzato al presidente Eroi i termini delle prove di collaudo. Il ponte Elia sarà sottoposto a prove di collaudo statico, mentre sul Ponte Sciarapotamo sarà applicata sperimentalmente, ed unicum in Italia, l’Analisi Modale Sperimentale (EMA). Questa procedura consente di identificare le proprietà dinamiche della struttura in termini di frequenze naturali, rapporti di smorzamento e forme modali. L’analisi verrà condotta non solo in condizioni di vibrazioni ambientali ma anche sottoponendo la struttura a vibrazioni forzate, attraverso uno shaker a masse eccentriche, che andrà a simulare il sisma sull’impalcato del ponte. Il presidente Eroi ha espresso grande interesse per le modalità innovative e di avanguardia che la Provincia di Reggio Calabria adotterà a fini sperimentali di ricerca ma al contempo di diagnosi dello “stato di salute” delle strutture di collegamento ricadenti nel proprio ambito di competenza. “Questo tipo di prove, ad oggi fatte solo per motivi di ricerca, ma che possono essere facilmente applicate per le strutture reali – ha relazionato l’ing. Amaddeo – riescono a valutare le effettive condizioni operative della struttura e le reali condizioni di utilizzo”. Il presidente Eroi ha precisato che “la Provincia di Reggio Calabria ha saputo dimostrare, coinvolgendo esperti di alta formazione, che la ricerca può, se le Istituzioni intuiscono le peculiarità del progetto, diventare applicazione reale, garantendo un servizio di pubblico utilità”.