Palmi Omicidio Luverà: arrestato il presunto killer.
25 ottobre – I carabinieri della locale Compagnia, diretta dal capitano Maurizio De Angelis, hanno arrestato il presunto autore dell’omicidio di Martino Luverà, che aveva 33 anni, e del ferimento dell’avvocato Francesco Nizzari, 44 anni, compiuto il 13 novembre del 2010. In manette è finito Paolo Chiappalone, (foto) 48 anni, barbiere, incensurato. I particolari, sono stati forniti dal procuratore di Palmi, Giuseppe Creazzo, che insieme al pm Andrea Papalia ha coordinato le indagini, nel corso della conferenza stampa tenutasi presso il Comando provinciale dei carabinieri di Reggio Calabria, alla presenza del colonnello Lorenzo Falferi e dei capitani Maurizio De Angelis e Mario Ricciardi. Martino Luverà è morto per un fatale caso del destino. Secondo gli investigatori il vero obiettivo dell’omicida era proprio l’avvocato Nizzari. I carabinieri hanno ricostruito la dinamica e individuato il movente che sarebbe un forte rancore provato da Chiappalone nei confronti del legale perchè aveva ottenuto la casa coniugale per la moglie da cui si era separato. Il presunto autore dell’omicidio e del tentato omicidio attribuiva all’avvocato dell’ex moglie i suoi problemi economici. Paolo Chiappalone, a seguito della separazione, si era trovato in gravissime difficoltà economiche. ”Abbiamo operato nel solito contesto ambientale omertoso”, ha commentato il procuratore di Palmi Giuseppe Creazzo. L’attività investigativa non è ancora conclusa. Gli investigatori dell’Arma, infatti, non escludono ulteriori responsabilità penali.