Palmi. Arrestate 4 persone per tentato omicidio
10 dicembre – I Carabinieri hanno eseguito stamane un’ordinanza di custodia cautelare in carcere emesso dal gip delo tribunale di Palmi, su richiesta dalla Procura della Repubblica, nei confronti di 4 persone accusate in concorso di tentato omicidio e porto ingiustificato di armi. Gli arrestati sarebbero responsabili di un ferimento avvenuto il 24 agosto scorso a Sant’Eufemia d’Aspromonte (RC), nel reggino. I particolari dell’operazione saranno illustrati dal Procuratore della Repubblica di Palmi Giuseppe Creazzo durante una conferenza stampa che si terra’ negli uffici della Procura della Repubblica di Palmi.
Gli arresti sono stati eseguiti dai carabinieri della Compagnia Carabinieri di Villa San Giovanni. Il carcere sono finiti Domenico Furina, 55 anni; Giuseppe Violi di 20, Giuseppe Romeo di 19 e Giacobbe Antonio Vitalone, di 21. Sono ritenuti responsabili di un tentato omicidio, avvenuto il 24 agosto scorso a Sant’Eufemia d’Aspromonte, all’interno della pineta comunale, ai danni di un diciassettenne, C.L.. Le indagini, condotte dai Carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia di Villa San Giovanni e delle Stazioni di Sant’Eufemia d’Aspromonte e Sinopoli, coordinati dal sostituto procuratore Salvatore Dolce, erano partite nelle fasi immediatamente successive al ferimento del minorenne con un coltello, al temine di un litigio avvenuto nella pineta comunale di Sant’Eufemia d’Aspromonte. Subito dopo l’aggressione la vittima era stata trasportata d’urgenza in ambulanza, all’Ospedale di Reggio Calabria in quanto le ferite avevano riguardato parti vitali del corpo. Dopo le prime cure prestate il ragazzo ferito era stato ricoverato in prognosi riservata con ferite multiple da arma da taglio alla regione cervicale, alla regione emitoracica posteriore sinistra e deltoidea sinistra, ed un’infrazione delle ossa nasali e tumefazione dei tessuti molli del volto, causati dall’aggressione acalci e pugni.
All’interno della pineta era stato trovato un coltello a serramanico presumibilmente utilizzato dagli aggressori, inviato al Reparto Investigazioni Scientifiche di Messina per gli accertamenti tecnici di laboratorio. Le attivita’ investigative condotte hanno consentito di ricostruire le fasi dell’aggressione subita dal minore e raccogliere elementi di accusa nei confronti di un gruppo di persone capeggiate da Furina che, la sera del 24 agosto scorso, avevano aggredito il minorenne. Gli aggressori si trovavano all’interno della pineta comunale dove si stava disputando la fase finale di un torneo di calcetto e dove avevano circondato ed aggredivano la vittima con calci, pugni ed accoltellandola alle spalle. Il movente sarebbe stato un diverbio per futili motivi avvenuto nei giorni precedenti all’aggressione tra Furina e la vittima nelle vicinanze di un bar in Sant’Eufemia d’Aspromonte. L’episodio aveva innescato una serie di ritorsioni nei confronti della vittima da parte degli culminati nel ferimento.