Operazione STIVE PULITE. 86 dipendenti degli aeroporti arrestati in tutta Italia per furto di bagagli
sono durate oltre un anno ed hanno portato alla luce oltre 100 episodi di furto, tentato furto e danneggiamento. L’operazione in corso dalle prime ore dell’alba, vede impegnati circa 400 uomini della Polizia di Stato dei diversi Uffici di Frontiera Aerea interessati nell’esecuzione degli 86 provvedimenti di natura cautelare emessi dall’Ufficio del GIP presso il Tribunale di Lamezia Terme. Sono 29 le persone arrestate nell’ambito dell’operazione condotta dall’ufficio polizia di frontiera di Lamezia Terme, diretto dal vicequestore aggiunto Ferruccio Martucci, che ha portato all’identificazione dei responsabili di decine di furti nei bagagli dei passeggeri in otto aeroporti italiani. Oltre agli arresti, sono stati eseguiti 57 obblighi di presentazione alla polizia giudiziaria. Le persone nei confronti delle quali sono state eseguite le misure cautelari sono operatori aeroportuali. Tutti gli arrestati sono stati posti ai domiciliari. I furti, secondo quanto è stato riferito dagli investigatori, avvenivano a bordo degli aeromobili durante le operazioni di carico e scarico dei bagagli. Gli aeroporti in cui sono stati compiuti i furti sono quelli di Lamezia Terme, Bari, Bologna, Milano Linate, Napoli, Palermo, Roma Fiumicino e Verona. Nel corso delle indagini sono state effettuate per la prima volta attività di intercettazioni audiovisive a bordo degli aeromobili grazie alle quali è stato possibile identificare i responsabili dei furti. Alle persone coinvolte nell’operazione vengono contestati i reati di furto, tentato furto e danneggiamento. Quest’ultimo reato deriva dal fatto che i bagagli che i ladri non riuscivano ad aprire venivano danneggiati per ripicca.