Operazione “Dura Lex”: arrestato per bancarotta fraudolenta il noto imprenditore Giovanni Giuseppe Mancini
La certosina analisi economico-finanziaria ha permesso di individuare la tecnica utilizzata dagli indagati per svuotare il patrimonio della Etty Mancini Moda Srl. Nel concreto, i noti imprenditori hanno utilizzato altre imprese del gruppo imprenditoriale Mancini – quali la Kalos Srl, E.T. Moda Fashion Srl e la ditta individuale Rito Giuseppe – al fine di sottrarre disponibilità finanziarie ed altre utilità all’apprensione degli organi concorsuali, creando dunque un danno rilevante per i creditori, tra cui L’Erario per un importo superiore ad 1 milione di euro. Al fine di procedere nel proprio disegno criminoso sono state emesse fatture per operazioni inesistenti, simulati pagamenti mai avvenuti, distratta la totalità della merce in magazzino e svuotate le casse societarie. Il tutto è stato coordinato dal commercialista di fiducia il quale, forte delle proprie conoscenze tecniche, ha sapientemente ideato gli artifici contabili per occultare la realtà. Così facendo venivano manomessi i registri contabili e falsificati i bilanci della fallita. L’esito delle indagini è stato, quindi, riepilogato, dagli investigatori delle Fiamme Gialle di Vibo Valentia, in una informativa di Polizia Giudiziaria con la quale, nel denunciare per i reati di bancarotta fraudolenta, false comunicazioni sociali, emissione e utilizzo di fatture per operazioni inesistenti i tre imprenditori ed il professionista, hanno richiesto l’emissione di idonee misure cautelari di tipo personale e reale, condivise dal competente gip, che ha emesso un’ordinanza di custodia cautelare nei confronti di Giovanni Giuseppe Mancini, Concetta Mancini, Giuseppe Rito e Mario Malfarà Sacchini e disposto il sequestro dei compendi aziendali della società E.T. Moda Fashion Srl e della ditta individuale Rito Giuseppe, nonché dei conti correnti, conti di deposito, beni immobili, beni mobili registrati, beni mobili. L’autorità giudiziaria ha inoltre disposto il sequestro preventivo, finalizzato alla confisca di per un importo complessivo di 200.000 euro, con formula anche per equivalente. Si specifica che lo strumento della confisca per equivalente per il reati in materia fiscale, introdotto dalla Legge Finanziaria per l’anno 2008 consente – nell’impossibilità di individuare e dunque confiscare i beni che sono il prezzo e/o profitto di tali reati – di aggredire somme di denaro, beni e/o altre utilità di valore corrispondente. A tale riguardo le Fiamme Gialle hanno proceduto al sequestro degli immobili intestati alla Concetta Mancini, legale rappresentante pro-tempore della Etty Mancini Moda Srl. Il valore del patrimonio sottoposto a sequestro ammonta a circa 2.700.000 euro. L’attività in parola è il frutto della proficua ed intensa collaborazione instaurata tra la Sezione Fallimentare del Tribunale di Vibo Valentia, la Procura del capoluogo e la Guardia di Finanza in un settore che ha inquinato per anni l’economia sana ma che negli ultimi periodi sta subendo e subirà colpi durissimi in maniera inflessibile.