MORRA (ANTIMAFIA): SUL CASO FERROVIE ‘SINDACATI VIGILINO SU INFILTRAZIONI MAFIOSE’
Nicola Morra, Presidente della Commissione Parlamentare Antimafia, durante il programma “Fatti e Misfatti – I Fuorilegge” condotto da Paolo Liguori e in onda sul TgCom24 (canale 51, http://fattiemisfatti.tgcom24.it/2019/02/12/puntata-del-12-febbraio/), è intervenuto sul caso Ferrovie sollevato da Klaus Davi nei giorni scorsi. Alla domanda del massmediologo su cosa ne pensasse delle denunce di diversi operai riguardo l’influenza dei clan nell’assunzione di soggetti della ‘Ndrangheta nelle società che forniscono appalti a Trenitalia, Morra ha risposto: “Le organizzazioni dei lavoratori, i sindacati, dovranno risvegliare una coscienza, una vigilanza sulle infiltrazioni mafiose che molto spesso è stata assente e ritenere la commissione antimafia quanto meno al loro fianco, perché lì dove c’è riconoscimento della dignità del lavoratore il crimine organizzato di stampo mafioso dev’essere allontanato. Un comitato verrà dedicato alle infiltrazioni nel mondo del cosiddetto lavoro interinale. Noi abbiamo vissuto troppe volte trasformazioni dei contratti lavorativi che hanno permesso ad organizzazioni mafiose di offrire loro manodopera. Il caso Reggio Calabria è uno dei tanti, vogliamo parlare del caporalato? Il caporalato è un altro fronte su cui le organizzazioni mafiose dettano legge. Per cui adesso si è capito che è arrivato anche nel Nordest, nel Triveneto: non c’è zona del Paese che possa ritenersi estranea a questi fenomeni”.