Klaus Davi, tanto odio per l’assunzione di un collaboratore di giustizia
“Tutto questo stupido odio deriva dal fatto che ho assunto nella mia agenzia un collaboratore di giustizia sotto protezione (http://www.gazzettadelsud.it/news/calabria/242884/klaus-davi-assume-collaboratore-di-giustizia-sotto-protezione.html). Un ex membro di un potentissimo clan a cui, a mie spese, ho dato un’opportunità concreta di riscatto grazie anche alla collaborazione col Ministero degli Interni e la DDA di Reggio Calabria, in particolare il procuratore Gaetano Paci. Questa persona vive in una località segreta ma è come se stesse sempre con il mio staff. Dare un’opportunità a una persona che aiuta lo Stato a combattere i clan è il peggiore sfregio che si possa fare a queste persone. Non mi do altre spiegazioni“. Lo ha dichiarato Klaus Davi in merito all’ennesima lettera di insulti omofobi ricevuta nei giorni scorsi nella sua agenzia di Milano. “Comunque chiunque si occupi di queste cose ne riceve di ogni. L’unica cosa da fare è andare avanti e lavorare come fanno tanti giornalisti in Calabria, loro sì lasciati completamente soli”.