Individuato il pirata della strada ha che ha stroncato la vita del ciclista sidernese
aveva deciso di mettersi in sella di buon’ora e infatti, già prima delle sette stava transitando lungo la Statale 106, quando, giunto alle porte di Roccella Jonica è stato tamponato da un veicolo che lo ha sbalzato dalla bicicletta. La caduta, fatale, ha causato la morte. A nulla infatti sono valisi i tempestivi soccorsi dei sanitari del 118 che hanno tentato una disperata rianimazione sul posto, purtroppo senza esito positivo. Appena giunti sul luogo dell’incidente i carabinieri della Stazione di Roccella Jonica, supportati dai colleghi del Nucleo radiomobile e delle Stazioni di Marina di Gioiosa Jonica e di Gioiosa Jonica, oltre a procedere ai rilievi del caso e a controllare il deflusso dei veicoli, hanno intrapreso le attività di indagine finalizzate all’identificazione dell’autore del gesto. Raccolti i primi elementi, acquisite diverse testimonianze e visionate alcune telecamere, i militari si sono messi alla ricerca di un Fiat Ducato che, per le caratteristiche e le modalità in cui si erano svolti i fatti, si è ritenuto essere il mezzo che aveva causato l’incidente. Grazie alla conoscenza del territorio, i carabinieri della Stazione di Roccella Jonica sono giunti ad identificare il giovane conducente del mezzo abitante a Marina di Gioiosa Jonica. Giunti presso la sua abitazione, ad una prima richiesta avanzata allo stesso circa i suoi movimenti nella mattinata, l’interessato prima ha tentato di fornire alcune vaghe indicazioni circa i suoi spostamenti, per poi confessare di essere l’autore dell’investimento. Portato in caserma, ha fornito ulteriori indicazioni in merito all’accaduto. Ai carabinieri, il giovane che guidava il mezzo senza essere patentato, e che circolava senza assicurazione, ha raccontato di non essersi accorto della presenza del ciclista sulla strada perchè abbagliato dal sole. Una volta a casa ha tentato di smontare il mezzo furgonato e nasconderne le parti danneggiate. I militari hanno così dichiarato in arresto il calciatore, restringendolo agli arresti domiciliari, come disposto dal magistrato di turno della Procura di Locri, Simona Ferraiuolo, in attesa di convalida del provvedimento. Il mezzo e altri oggetti ritenuti utili per le indagini sono stati sequestrati.