Cinquefrondese trovato in possesso di marijuana nascosta in un cassetto della cucina
Continua l’azione di contrasto dei carabinieri reggini allo smercio di sostanza stupefacente nella Piana di Gioia Tauro. Nella tarda serata di lunedì, infatti i Carabinieri della Compagnia di Taurianova hanno tratto in arresto in flagranza A.C., 46enne incensurato di Cinquefrondi, disoccupato, accusato di detenzione ai fini di spaccio di marijuana.
In particolare, durante le ordinarie attività di controllo del territorio e di prevenzione dello smercio di stupefacenti, i carabinieri della Stazione di Cinquefrondi hanno perquisito l’abitazione dell’uomo e, nascosto in un vano della cucina, hanno rinvenuto un sacchetto in cellophane solo per metà pieno e contente circa 115 gr di marijuana. Inoltre, all’interno di un pacchetto di sigarette, è stata rinvenuta altra singola dose, già confezionata, di circa 2 grammi. L’uomo, come spesso accade in questi casi, ha tentato di giustificarsi con i militari dicendo che si trattava di un consumo esclusivamente personale ma, sia per la rilevante quantità ritrovata che per le modalità di conservazione e occultamento, i carabinieri hanno proceduto ad arrestarlo poiché ritenuto responsabile del reato di detenzione di stupefacente ai fini di spaccio. La sostanza, debitamente sequestrata, sarà sottoposta alle analisi tossicologiche. L’arrestato, al termine delle formalità di rito è stato sottoposto agli arresti domiciliari in attesa di giudizio di convalida, all’esito del quale il giudice ha convalidato l’arresto e disposto l’obbligo di dimora a Cinquefrondi con divieto di uscire in tempo notturno.
L’intervento effettuato dai militari dell’Arma, rientra nella più ampia e diffusa azione dei carabinieri reggini per prevenire e reprime i reati in materia di sostanze stupefacenti, che avrà ulteriore impulso con l’approssimarsi della stagione estiva nella quale, sistematicamente, in tutto il territorio vengono rinvenute e distrutte numerose piantagioni di marijuana.