Arrestati due imprenditori Zona Grigia Operazione Assenzio 2 VIDEO

Le investigazioni, coordinate dal Procuratore Aggiunto Dott. Michele Prestipino Giarritta e dal Sost. Procuratore Dott. Stefano Musolino, hanno dimostrato come gli imprenditori CROCÈ Giuseppe e la figlia Barbara abbiano mantenuto fede ai patti precedentemente assunti – relativamente al settore della grande distribuzione alimentare – dal SURACI con il sodalizio criminale, attraverso connessi e conseguenti contratti di fornitura di beni e servizi con imprese, ditte e società riconducibili alle singole cosche cittadine.
Imprenditori che – al pari del SURACI, al quale oggi vengono sequestrate altre attività commerciali, ancorché abilmente schermate da società fiduciarie anche di diritto estero -hanno lavorato all’ombra e sotto l’ombrello protettivo delle più importanti cosche di ‘ndranghetadi Reggio Calabria e che si sono accaparrati una fondamentale ed enorme fetta di mercato, accumulando patrimoni con modalità illecite.
Le indagini hanno permesso di individuare un vero e proprio cartello d’imprese, governato dalla cosca TEGANO, che si relazionava con le società dei CROCÉ alla stregua di un unico gruppo imprenditoriale, sponsorizzato dalla appartenenza al sodalizio mafioso.
Oltre alle società riconducibili ai due imprenditori arrestati, sono state sequestrate “imprese mafiose” e “para-mafiose”, i cui titolari hanno commesso gravi atti di concorrenza sleale nei confronti di imprese commerciali oneste operanti nel medesimo settore merceologico.
In particolare, le società oggi cautelate avevano obbligato le imprese sane (operanti nel settore della distribuzione alimentare, dei servizi bar e della ristorazione) a rifornirsi (dal pane alla frutta e verdura, dalle bevande ai prodotti lattiero-caseari, dai tabacchi alle uova) da quelle riconducibili alla cosca TEGANO, inibendo l’eventuale creazione ed avvio di lecite attività imprenditoriali concorrenti, minando – in definitiva – l’ordine pubblico economico ed impedendo la libertà d’iniziativa economica privata e tutela del risparmio, diritti costituzionalmente garantiti.
Il controllo da parte della cosca TEGANO di società di erogazione di beni primari e di prima necessità dimostra, ancora una volta, quanto la ‘ndrangheta sia forte ed in grado  infiltrarsi in attività economiche lecite, essenziali per l’economia cittadina.
Un’aggressione all’economia legale avvenuta grazie al ruolo di soggetti che non sono mafiosi ma che con la mafia stringono patti collusivi – la cd. “zona grigia” – e che prestano le proprie capacità professionali (e l’utilizzo del sistema dei trust è un chiaro segnale del salto di qualità della criminalità organizzata calabrese) ed imprenditoriali all’affermazione ed alla realizzazione degli interessi criminali.
Con l’operazione odierna, la Direzione Distrettuale Antimafia di Reggio Calabria e le Forze di Polizia impegnate hanno recuperato un ampio spazio di legalità economica, restituendolo alla collettività onesta e lavoratrice.
Si riporta, di seguito, l’elenco dei beni in sequestro:
Ø Capitale sociale, quote sociali e patrimonio aziendale della CIEFFETRE S.r.l., recante Partita Iva 02513890802, con sede legale a Reggio Calabria via Torricelli Pescatori nr.45, esercente l’attività di “supermercati”, equamente intestata a CROCÈ Francesco cl. 81 e  CROCÈ Fabrizio Maria cl. 89;
Ø Capitale sociale, quote sociali e patrimonio aziendale della CASA PIÙ S.r.l., recante Partita Iva 02419300807, con sede legale a Reggio Calabria via Torricelli Pescatori nr. 45, esercente l’attività di commercio al dettaglio di utensili per la casa, di cristallerie e vasellame”, intestata per il 95% a CROCÈ Fortunata Barbara e per il 5% alla CIEFFETRE S.r.l.;
Ø Capitale sociale, quote sociali e patrimonio aziendale della S.D.S. HOLDING S.r.l., recante Partita Iva 02350520801, con sede a Reggio Calabria, via Prolungamento Aschenez traversa Amendola nr. 15, esercente l’attività di “Noleggio di autovetture ed autoveicoli leggeri”, interamente intestata alla CIEFFETRE S.r.l.;
Ø Capitale sociale, quote sociali e patrimonio aziendale della SGS GROUP S.r.l., recante Partita Iva 02351090804, con sede a Reggio Calabria, via Aldo Moro nr. 54/C, esercente l’attività di “Minimercati e altri esercizi non specializzati di alimentari”, intestata per il 60% alla S.D.S. HOLDING S.r.l. (a sua volta detenuta al 100% dalla CIEFFETRE S.r.l.) e per il 40% dalla CIEFFETRE S.r.l.;
Ø Capitale sociale, quote sociali e patrimonio aziendale della SUPERMERCATI DUECI S.r.l. recante Partita Iva 01337270803, con sede a Reggio Calabria, via Sbarre Superiori nr. 46, esercente l’attività di “Commercio al dettaglio di supermercati”, equamente intestata all’odierno arrestato CROCÈ Giuseppe ed alla moglie MALAVENDA Giuseppina;
Ø Ditta Individuale ANTICO MULINO e relativo patrimonio aziendale, recante Partita Iva 02375230808, con sede a Reggio Calabria via Casa Savoia n. 194, esercente l’attività di “Produzione di prodotti di panetteria”, intestata a CALAFIORE Francesca cl. 77, ma comunque riconducibile a UTANO Pasquale
ü Ditta Individuale Frutta e Verdura di POLIMENI Domenico e relativo patrimonio aziendale, recante Partita Iva 01409620802, con sede a Reggio Calabria via Tenente Panella n. 29, esercente l’attività di “Commercio all’ingrosso di frutta e ortaggi”, intestata al detenuto POLIMENI Domenico, fratello di Carmine;
ü Ditta Individuale POLIMENI CARMINE, recante Partita Iva 02214270809, con sede a Reggio Calabria (RC) via Gabriele d’Annunzio n. 32, esercente l’attività di “commercio all’ingrosso di bevande”, intestata al detenuto POLIMENI Carmine,genero del boss TEGANO Giovanni;
ü Capitale sociale, quote sociali e patrimonio aziendale della Ditta SAN MICHELE di CRUDO Michele & C. s.a.s., recante Partita Iva 02437230804, con sede in Reggio Calabria C.da Corvo n. 3 – Archi, esercente l’attività di “Intermediari del commercio di prodotti alimentari, bevande e tabacco”, intestata al detenutoCRUDO Michele ed alla moglie TEGANO Maria (figlia di Giovanni);
Ø Capitale sociale, quote sociali e patrimonio aziendale della DIPROCAS S.r.l., recante Partita Iva 02181730801, con sede a Reggio Calabria, via Petrara n. 105, esercente l’attività di “Produzione dei derivati del latte”, intestata al detenuto UTANO Pasquale ed al figlio Antonio cl. 77
Ø Capitale sociale, quote sociali e patrimonio aziendale della DIPROCAS ITALIA S.r.l, recante Partita Iva 02648700801, con sede a Reggio Calabria via San Giuseppe n.28, esercente l’attività di “Commercio all’ingrosso di prodotti lattiero-caseari e di uova, intestata al detenuto UTANO Pasquale ed alla moglie MORABITO Rosanna;
Ø Capitale sociale, quote sociali e patrimonio aziendale della S.G.I. HOLDING S.r.l recante Partita Iva 13391300152, con sede a Milano, Corso di Porta Ticinese nr. 3, esercente l’attività “locazione immobiliare di beni propri o in leasing”, intestata a due fiduciarie (di cui 1 svizzera) ma riconducibile al detenuto SURACI Dominique;
Ø Capitale sociale, quote sociali e patrimonio aziendale della S.S. HOLDING S.p.A., recante Partita Iva 05967200964, con sede a Milano, Corso di Porta Ticinese nr. 3, esercente l’attività di “costruzione di edifici residenziali e non residenziali”,intestata per il 99% alla S.G.I. HOLDING S.r.l e per l’1% ad una fiduciaria, ma riconducibile al detenuto SURACI Dominique;
Ø 50% delle quote e del capitale sociale della SAT 9 S.r.l. recante Partita Iva 02565290802, con sede a Reggio Cal. via Prolungamento Aschenez n. 15, esercente l’attività di “società di partecipazione”, intestata ad una fiduciaria ma riconducibile a SURACI Dominique
Ø 25% delle quote e del capitale sociale della NICEA S.r.l., recante Partita Iva 02570060802, con sede a Reggio Calabria, via Prolungamento Aschenez nr. 15, esercente l’attività di “costruzione di edifici residenziali e non residenziali”, intestata ad una fiduciaria ma riconducibile a SURACI Dominique
per un valore di stima di circa € 30.000.000,00.