Cittanova, convegno: Infrastrutture Per La Mobilità Utili Per L’Utopia Di Una Smart E Sostenibile”- Città Della Piana
Si è svolto qualche giorno fa a Cittanova, al Polo Solidale per la Legalità un convegno dal tema: Infrastrutture Per La Mobilità Utili Per L’Utopia Di Una Smart E Sostenibile”- Città Della Piana. Un impegno per … il soddisfacimento dei bisogni della presente generazione senza compromettere la possibilità delle generazioni future di compromettere i propri”_Rapporto Brundtland.
L’evento, magistralmente presentato e moderato dal giornalista Aldo Polisena, è stato organizzato dal Coordinamento delle Asssociazioni della Città della Pina.
Aldo Polisena, nel suo intervento iniziale, ha sottolineato che bisogna percorrere la via dell’unione e della partecipazione perché la Piana del Tauro è completamente abbandonata, e i suoi abitanti lottano ogni giorno con mille disagi, in particolare la situazione delle strade e del trasporto pubblico.
Un esempio la chiusura delle Taurensi, che ha creato mille difficoltà ai cittadini.
Polisena ha precisato che bisogna percorrere la via dell’unione e della partecipazione.
Subito dopo l’architetto Armando Foci ha relazionato sul tema:” Verso una nuova città della Piana Smart e Sostenibile”.
Nel suo intervento Foci ha sottolineato che è necessario che i sindaci si impegnino, facendo rete, affinchè la Piana del Tauro abbia delle infrastrutture utili e possa accedere ai fondi dell’Unione Europea.
E’ inoltre importante che anche i cittadini si impegnino attivamente in sinergia con le istituzioni.
Foci ha poi elencato i 4 progetti importanti per la rinascita del territorio: Un piano di ammodernamento delle infrastrutture viarie; la realizzazione della strada viale dei Parchi delle Serre; la realizzazione di una metropolitana della città della Piana e la pista ciclabile e la programmazione per la conoscenza del patrimonio artistico e culturale presente sul territorio.
Dopo i saluti del sindaco di Cittanova Francesco Cosentino, che si è soffermato sull’importanza delle tematiche affrontate; si sono succeduti gli interventi del prof. Marcello Anastasi che ha trattato il tema: “Una politica per i beni artistici”; di Giuseppe Nucera Presidente Confindustria di Reggio Calabria che si è parlato del degrado e dell’isolamento sociale del momento; di Claudio Aloisio Presidente Provinciale Confesercenti, che ha rimarcato l’importanza del lavoro sinergico per la rinascita del territorio; di Vanni Tomaselli che ha trattato il tema”La metropolitana di Superfice”; di Luigi Ottavio Cordova che ha relazionato sul tema: “Informazione e comunicazione”; del sindaco di Taurianova Fabio Scionti che ha parlato del ruolo della città metropolitana; del sindaco di Scido Giuseppe Zampogna che si è soffermato sui molti disagi che vivono i cittadini nei piccoli paesi aspromontani; di Angelo Sciotto che ha parlato di:” La viabilità di cui si ha bisogno” e di Antonio Albanese, già sindaco di Giffone che in merito alla Strada di collegamento fra SGC Jonio-Tirreno, Giffone, Passo della Limina e Trasversale delle Serre- Strada a scorrimento veloce, ha sottolineato che il tracciato originario ovvero il progetto che partiva dal Comune di San Pietro di Caridà e che passava nell’immediate vicinanze dell’abitato di Giffone sino all’asse viario Rosarno-Gioiosa dell’ex Comunità Montana di Cinquefrondi era quello che meglio rispondeva alle esigenze di intercomunicazione tra le aree interne e la superstrada Jonio-Tirreno.
Già negli anni 70, l’obiettivo era quello di realizzare un’arteria stradale che mettesse a sistema tutti i 7 comuni facenti parte della comunità Montana(Giffone-S. Pietro di Caridà-Serrata, Galatro Galatro-Cinquefrondi-San Giorgio Morgeto e Cittanova) per creare un collegamento sicuro e veloce tra loro,, la piana e con la costruenda Trasversale Jonio-Tirreno.
Albanese, ha anche ricordato l’attualità di un tracciato stradale manifestato su cartografia nel settembre 2004 ed inserito nella programmazione delle opere pubbliche della cessata Provincia di Reggio Calabria nelle anualità 2009-2010 quale strada a “scorrimento veloce” e riportato, anche, dalla Giunta Municipale di Giffone nelle delibere nr.88 del 30 novembre del 2006 e nr.35 del 25 maggio del 2008.
Ha concluso i lavori il prof. Giuseppe Mandaglio che ha trattato il tema:
”Una politica per l’assetto Idrogeologico”.
Numeroso il pubblico presente tra cui molte associazioni presenti sul territorio.
Caterina Sorbara